Chi fa cosa e chi ne è responsabile? Cosa serve per fare ciò che abbiamo in programma? I servizi alle persone che flussi seguono? E come si integrano a vicenda? Come faccio a capire che tipo di organizzazione degli eventi mi serve e soprattutto se sto facendo le cose nel modo giusto?
Quando si inizia a programmare le operations e l’organizzazione di un evento, troppo spesso ci si ferma poco a mappare nel dettaglio il chi, il cosa, il come. il dove. Io ti aiuto a farlo in modo dettagliato e ti aiuto anche a gestirlo on site durante l’evento.
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Analisi operativa in chiave strategica
La domanda di partenza è sempre: cosa ci serve per raggiungere l’obiettivo? D’accordo servono, per esempio se penso agli eventi sportivi, un campo di gara, una sala stampa, un centro accrediti, un box office, un centro medico e cosi via. Ma cosa serve davvero per raggiungere il nostro obiettivo finale? Dipende. Serve creare un grande centro stampa o soprattutto potenziate la vendita, servono collaboratori internazionali o collaboratori di provenienza locale, servono partners commerciali globali o regionali? Ogni singola scelta nell’organizzazione degli eventi, dalle forniture alla dimensione delle singole funzioni (e dunque dalle risorse là allocate) dipendono dagli obiettivi. Io ti aiuto a capire cosa serve per far aderire la tua visione strategica anche ai ‘’to do’’ quotidiani.
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Design dell’organizzazione
La parola design non vuol dire solo progettare o disegnare un organigramma. La parola design implica un approccio snello che consente di procedere a piccoli passi per fare grandi cose. Partendo dai bisogni reali e dalle risorse disponibili ti aiuto a progettare e testare modelli organizzativi dinamici che crescono con te e ti aiutano a trovare soluzioni ottimali per far funzionare la macchina in modo agile e snello.
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Gestione di Event Operations
Le operations di un evento sono come le parti di un corpo: dipendono l’una dall’altra e sono quelle che ci tengono in vita. 30 anni di esperienza nella progettazione e nella gestione delle diverse operations (media, accrediti, spectator service, viabilità, hospitality e così via) mi hanno insegnato una cosa fondamentale: le persone per le quali lavoriamo non devono accorgersi della macchina operativa. Quando questo accade è perché qualche ingranaggio nell’organizzazione degli eventi si è inceppato. Io ti aiuto a progettare e gestire le operations di modo che l’utente finale ne usufruisca e senza essere disturbato in quello che è il suo scopo finale: gareggiare o scrivere o gioire a seconda del ruolo (atleta, giornalista o spettatore ) che ricopre dentro il tuo evento. E in fondo: stare bene e sentirsi capito.